Agorà

CINEMA. «Gomorra» è fuori dagli Oscar

mercoledì 14 gennaio 2009
Sonora delusione per l’Italia. A 24 ore dalla bocciatura ai Golden Globe, il film «Go­morra» di Matteo Garrone (trat­to dall’omonimo libro di Savia­no) è stato sonoramente boccia­to nella corsa agli Oscar. «Go­morra» non ha nemmeno supe­rato la prima selezione affidata ad alcune centi­naia di giurati di Los Angeles i quali hanno vi­sionato e scelto 65 film provenienti da altrettan­ti Paesi. La lista passerà a cinque titoli finalisti dopo la seconda selezione che sarà fatta il prossimo fi­ne settimana da due giurie speciali di New York e Los Angeles. Le nomination saranno annun­ciate il 22 gennaio. I film che hanno superato la prima selezione sono: «La Classe» (di Laurent Cantet, Francia); «Valzer con Bashir» (di Ari For­man, Israele, ha vinto il Golden Globe); «La ban­da Baader Meinhof» (di Uil Edel, Germania); «Re­venche » (di Gotz Spielmenn, Austria); «Ce qùil faut pour vivre» (di Benoit Pilon, Canada); «De­partures » (di Yojiro Takita, Giap­pone); «Arrancame la vida» (di Roberto Sneider, Messico); «E­verlasting Moments» (di Jan Troell, Svezia); «3 scimmie» (di Nuri Bilge Ceylan, Turchia). Dopo l’enorme successo italia­no e gli ottimi risultati agli Oscar inglesi ed europei e il Grand Prix della giuria al­l’ultimo Festival di Cannes il film di Garrone (ma soprattutto il lavoro di Saviano) perde la sua bat­taglia più importante. Ma a perdere, a ben vedere è tutta l’Italia che sperava, dopo il successo del­la «Vita è bella» di Benigni, di vedere un conna­zionale premiato con la statuetta più ambita del cinema mondiale. Di converso, saranno forse felici coloro che han­no accusato il libro e la pellicola di dare un’im­magine negativa dell’Italia. Libro e film infatti sono un viaggio nel mondo affaristico e crimi­nale della camorra e dei luoghi dove questa è na­ta e vive: la Campania, Napoli, Casal di Principe, San Cipriano d’Aversa, Mondragone, Giugliano.